Complici e solidali con l’occupazione degli artisti a Teramo

occupazioneSiamo complici e solidali con gli artisti che sabato hanno occupato i locali dell’ex Oviesse di Teramo per denunciare l’assenza di spazi sociali e culturali nella città abruzzese.

Siamo complici e solidali con chiunque sia stufo di aspettare le mille richieste, proroghe e promesse che le istituzioni locali e non, anche in Abruzzo, declinano nei riguardi di chi ha bisogno di uno spazio per creare socialità, cultura e politica.

Siamo complici e solidali con i 15 manifestanti che in questi minuti stanno subendo una denuncia per “danneggiamento e occupazione”. Il danneggiamento lo compie chi non restituisce spazi pubblici alla collettività, il danneggiamento è di chi specula nelle nostre città. L’occupazione è solo quella dei posti di potere, volta a tutelare gli interessi privati.

Siamo felici che anche a Teramo sia stata avviata questa occupazione. Le realtà autorganizzate e autonome, come CaseMatte, Asilo Occupato e Zona22, riceveranno sempre la nostra complicità e il nostro supporto.

Riprendiamoci gli spazi. Riprendiamoci le città.

 

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