Bertolaso contestato a Barisciano (AQ)

Barisciano piccolo comune a 20 Km da L’aquila. Il sindaco ha invitato la Protezione Civile Piemonte che per sette lunghi mesi dopo il sisma è stata sul posto a gestire le tendopoli. E’ arrivato anche Guido Bertolaso che non si è lasciato sfuggire l’occasione. Ad aspettarlo una ventina (e non “uno” come riportano altri organi di informazione) di manifestanti del coordinamento “terra” provenienti da Barisciano, Poggio Picenze e Castelnuovo. Sui due striscioni esposti c’era scritto “Volontari e pompieri nel cuore, Bertolaso sullo stomaco” e “Benvenuto al capo della cricca”.

Gli abitanti dei territori del cratere fuori il comune dell’Aquila stanno iniziando ad auto-organizzarsi e ad avere il coraggio di manifestare la propria insofferenza verso chi continua a strumentalizzare il terremoto e le sue conseguenze. Il comitato 3e32 ha diffuso il seguente comunicato: “Bertolaso continua a venire all’Aquila a cercare di ripulirsi l’immagine presenziando a una festa organizzata per ringraziare i volontari della Protezione civile del Piemonte. E’ la solita strategia mediatica di Bertolaso che viene in situazioni circoscritte e in contesti assolutamente favorevoli in mezzo ai suoi volontari osannanti, in questo caso in numero assai superiore ai cittadini di Barisciano con le telecamere Rai al seguito e con la presenza difficilmente spiegabile del senatore Franco Marini. Viene qui come capo della Protezione civile ma parla come sottosegretario del governo facendo riferimenti negativi sull’attuale gestione della situazione da parte del Comune dell’Aquila senza nessun contraddittorio. Aspettiamo di vedere il riscontro mediatico di queste presenze insulse, rispetto a quella ben più significante di otto giorni fa quando un intero territorio ha chiesto unitariamente attenzione e diritti al governo”.

Scortato dalla polizia Bertolaso verso le 16 è comparso nel tendone allestito dove c’erano circa duecento persone, di cui circa due terzi con divise della protezione civile. Nessuna “folla oceanica” come qualche giornalista ha scritto, solo le solite divise questa volta invitate ad una festa in cui gli abitanti di Barisciano hanno cucinato per loro . Un occasione non sfruttata per togliersi finalmente le uniformi e integrarsi alla popolazione locale, da pari.

L’indagato Bertolaso ha preso la parola iniziando un discorso demagogico e a tratti banale in cui rivolgendosi a Marini – ha affermato che “questa è l’Italia unita fatta di uomini per bene, di giacche a vento gialle, elmetti, penne che non vediamo mai in televisione. Questa è la mia rabbia: il fatto è che si voglia sempre e comunque trovare motivi di polemica, contrasto e scontro. Questo noi non possiamo tollerarlo. Questa è l’Italia vera che è quella che noi vorremmo ogni tanto leggere sui giornali,vedere in televisione o in qualche documentario ma purtroppo no”.

Rivolgendosi sempre a Marini incapace di contobattere Bertolaso ha poi continuato: “Signor presidente la protezione civile italiana è una realtà che dava fastidio. Io parlo così oggi solo perché lei è qui. Perché io voglio che tramite lei i signori seduti in parlamento capiscano che non devono avere paura di avere fiducia nella protezione civile nazionale e nella sua forza, senza cercare di limitarla e comprometterla ma lavorare per esaltarla”.

“Nessuno ha mai ha detto che il problema a L’Aquila è stato risolto – ha proseguito Bertolaso attaccando chiunque la vede in maniera differente da lui e dagli “italiani per bene” (sudditi?)- forse qualcuno ha voluto interpretarlo perchè poi sapeva che poteva strumentalizzarlo. Abbiamo sempre detto che la fase dell’emergenza è finita. Quei pochi che sono negli alberghi e nelle caserme sono lì perché sono single e anziani. E anche questa scelta è stata concordata con le autorità locali”. Affermazione quest’ultima pronunciata come se la complicità col sindaco Cialente lo sollevasse dall’atrocità perpetrata di emarginare i più deboli e chi ha scelto di non essere una famiglia, lasciandoli senza casa e senza prospettiva.

Appena finito l’intervento il capo della Protezione Civile è scomparso deviando il percorso con la sua macchina scortata per evitare il presidio che lo aspettava ancora sulla strada con gli strisiconi.

Video dell’intervento di Bertolaso


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