manifestazione per la ricostruzione

L’AQUILA, VILLA COMUNALE
MERCOLEDI’ 3 GIUGNO H.16.30

Manifestazione organizzata dalla Conferenza Permanente per la Ricostruzione (Provincia dell’Aquila – Comuni colpiti dal sisma, enti locali, rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria).La Camera dei deputati sta per approvare il Decreto sul Terremoto che sarà la legge fondamentale per garantire la ricostruzione, la ripresa economica e il futuro dell’Aquila e di tutti i Comuni colpiti dal sisma. Fin dall’inizio ci siamo impegnati perché la legge rispondesse ai drammatici problemi della gente e garantisse ai nostri cittadini la stessa dignità e gli stessi diritti assicurati a tutte le popolazioni colpite da precedenti terremoti. Al senato sono stati ottenuti, tra gli altri, alcuni risultati non previsti dal Governo:
a) il rimborso al 100% per la ricostruzione della prima casa ai residenti
b) il riconoscimento del danno lieve alle abitazioni, rimborsato fino a 10.000 €
Tutto ciò però non è sufficiente: mancano punti essenziali da approvare per la ricostruzione e non possono essere sufficienti le pur importanti rassicurazioni verbali.
Per questo chiediamo:
1) il rimborso pieno e integrale per tutte le abitazioni, comprese le case dei proprietari non residenti e le altre case (parliamo di oltre la metà degli edifici dei centri storici) per la vera e completa ricostruzione dei comuni colpiti;
2) una norma specifica – con le necessarie risorse finanziarie – per ricostruire l’immenso patrimonio edilizio dei beni culturali pubblici e privati dei nostri centri storici (si tratta di circa 1900 edifici vincolati di enorme valore storico architettonico, culturale e religioso);
3) che il riconoscimento della Zona Franca Urbana (un’area in cui detassare le attività imprenditoriali, commerciali e professionali da noi ottenuta al senato) sia assicurata da risorse imponenti: i 45 mln di € per 4 anni finora previsti (circa 11 mln di € l’anno) sono assolutamente irrisori e insignificanti.
Servono inoltre risorse per risarcire gli imprenditori che hanno le aziende distrutte o danneggiate;
4) risorse agli Enti Locali e alle Aziende Pubbliche per compensare i mancati introiti: senza fondi le aziende rischiano il collasso, i cittadini perderebbero servizi essenziali e i lavoratori delle Municipalizzate non avrebbero garanzie di stipendio;
5) garanzie per gli espropri in corso nelle aree dove edificare abitazioni transitorie o definitive: nel Decreto si deve specificare che l’indennizzo per l’esproprio va riferito non al valore della originaria destinazione dei terreni (nella maggior parte dei casi agricoli), ma al valore della destinazione finale di queste aree (e cioè, residenziale).
Per tutto questo servono risorse ingenti: siamo fortemente preoccupati per la scarsità dei fondi messi in campo del tutto insufficienti per un terremoto di questa dimensione.

La conferenza permanente per la Ricostruzione
Provincia dell’Aquila, Comune dell’Aquila, Comuni colpiti dal sisma, Enti Locali, rappresentanti istituzionali

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