La nostra solidarietà alla famiglia di Federico, non smettete mai di lottare.

 Prima hanno cercato di giustificare l’omicidio di Federico, accusaldolo di essere un drogato ed un violento, ora dopo aver ricevuto una condanna di 3 anni e 6 mesi (una pena ridicola) continuano a dimostrare di “che pasta sono fatti” insultando la famiglia Aldrovandi ed in particolare la madre che si è macchiata del “grave reato” di aver cercato giustizia per l’assassinio del figlio.

Gli insulti arrivano tramite la pagina Facebook del gruppo “Prima Difesa” (il cui scopo sarebbe difendere le forze dell’ordine ad oltranza), a cui partecipano diversi rappresentanti delle forze dell’ordine ed anche Paolo Forlani, uno dei 4 poliziotti condannati.

Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi, ha presentato sabato presso i carabinieri di Ferrara una denuncia per diffamazione, contro il gruppo Facebook.

Abbiamo conosciuto Patrizia,  in occasione della proiezione a L’Aquila del documentario di Filippo Vendemmiati “E’ stato morto un ragazzo”. Abbiamo parlato a lungo, abbiamo cenato, abbiamo fatto visitare la città a una persona stupenda. Una donna tenace e forte, che lotta quotidianamente per la giustizia e la verità. Una donna capace di insegnarci e trasmetterci che è possibile lottare e vincere i muri di omertà. Una donna che ha il dolore negli occhi ma anche un’energia straordinaria che mette a disposizione non solo della causa per cui lotta, ma anche per tutte le altre cause, per tutte le altre lotte. Una donna d’esempio per tutti, a dispetto di quel che dicano le guardie condannate. Patrizia, saremo sempre al tuo fianco.

Un commento

  1. Ciao Patrizia,

    posso solo dirti, come madre e come donna, che TI RINGRAZIO per ciò che continui ad insegnarmi: il CORAGGIO – la FORZA – la FIDUCIA nel Giustizia (nonostante tutto)-
    Sei una grandissima DONNA e rimarrai per sempre nel mio cuore, insieme al tuo Federico.
    Guendalina

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