L’AQUILA, FINALMENTE! Il cratere si rivolta

C’eravamo tutti. La città e il territorio insieme.

Dei centomila abitanti del cratere, 20 mila erano presenti. Non si ricorda una giornata così da moltissimo tempo finita con l’occupazione dell’autostrada 24 per più di un’ora. alcuni autobus della tratta L’Aquila – Roma non sono potuti partire

Cittadini, istituzioni, il mondo della scuola, dell’Università, l’Arcidiocesi, associazioni, movimenti, partiti, sindacati, forze imprenditoriali, dalle banche agli edicolanti e ai pizzaioli.

Una manifestazione nata dal basso, frutto del lavoro svolto, spesso nell’ignoranza se non nella derisione, da cittadini coraggiosi e ostinati che non ci stanno a svendere la loro città e a farsi togliere anche la dignità e il rispetto.

Siamo stati cancellati dalle televisioni del cosiddetto servizio pubblico, che hanno ritenuto più interessante disquisire della Nutella (TG2) o dei danni derivanti dagli interventi estetici (TG1).

Sappiano che questo è solo l’inizio.

L’Aquila non si arrende.

Non un passo indietro.


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