All’Aquila è “Emergenza democratica”. Lanciamo la prima assemblea pubblica (digitale) dopo il lock down

Il Comune dell’Aquila sta affrontando malissimo l’emergenza Corona Virus sul territorio. 

Il Sindaco Biondi l’ha presa come l’occasione per giocarsi una sporca partita senza convocare un Consiglio comunale, senza creare una rete sociale, esautorando il mondo dell’associazionismo e mettendo quindi ideologicamente al bando le forze sociali di questa città che svolgevano (bene) sul territorio il proprio ruolo in tempo di pace,  mentre i compiti di assistenza alla popolazione sono stati affidati a militari e un’associazione ideologicamente affine in maniera totalmente arbitraira e discrezionale. Ha creato così un’emergenza democratica che ci ricorda altri tempi e che mette in pericolo tutte e tutti.

Il decreto sulla distribuzione dei fondi governativi per i beni di prima necessità è stato scritto discriminando in maniera ideologica chi a L’Aquila ci vive da anni, ha perso il lavoro a causa della pandemia, ma ha l’unica colpa di essere straniero.

Tutto questo è inaccettabile. Noi non saremo i pupazzi della Meloni.

Un modo di fare che, proprio in questi giorni, ci ricorda il terremoto di 11 anni fa, quando, dopo il primo periodo di aiuti fondamentali, il Dipartimento della protezione civile iniziò a costruire lo spettacolo del terremoto per gli interessi di Berlusconi (che oggi per Biondi sarebbe Meloni), trattando gli aquilani come dei bambini ed estromettendoli da ogni decisione. 

Il periodo che abbiamo davanti ora sarà ancora lungo, pieno di sfumature e complesso e va affrontato coinvolgendo le parti migliori di questo territorio che non può permettersi di commettere gli errori di un Sindaco che vorrebbe escluderle ideologicamente anteponendo la sua carriera al bene comune del territorio . 

La prima assemblea in città dopo l’inizio della pandemia allora, come dopo il terremoto di 11 anni fa, è doveroso che la convochiamo noi mercoledì alle ore 18:30, in una “piazza 3e32” sta volta digitale, utilizzando la piattaforma zoom.

Chiunque può partecipare cliccando il link che invieremo dalle nostre pagine, o assistere guardandola in diretta Facebook.