Spettacolo teatrale “Canto dei deportati”

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Mercoledì 1 aprile si terrà presso CaseMatte lo spettacolo teatrale “Canto dei dei deportati”, l’ultimo lavoro teatrale di Giulio Bufo che condivide la scena con l’attrice Maria Filograsso, nonché regista di questa pièce teatrale, liberamente tratta dagli articoli e dalle testimonianze raccolte nella rivista “Triangolo Rosso” dell’Associazione Nazionale Esuli e deportati (ANED), con il patrocinio dell’ANPI.

L’evento sarà preceduto alle 19,30 da un aperitivo cena di autofinanziamento.

Lo spettacolo è un omaggio attento e poetico alla resistenza umana partigiana ed alla memoria dei genocidi perpetrati dai nazifascisti nei confronti di dissidenti politici, zingari, ebrei, omosessuali, migranti, disabili, religiosi, ma con un occhio attento ai genocidi dei giorni nostri.

L’obiettivo dello spettacolo è di non lasciare lo spettatore a fermarsi sui ricordi della “Memoria”, ma attraverso la sua attualizzazione a comprendere lo sterminio anche del pensiero indipendente soffocato e represso dal potere.

La “Memoria” con le parole dei due protagonisti scivola su una riflessione sull’oggi, su quanto le diversità, etniche, culturali, sessuali siano una ricchezza ed un immenso valore aggiunto all’umanità.

Se la “Memoria” è un dovere, fondamentale diventa la riflessione su quanto ci sia ancora da fare come comprendere e combattere ciò che soffoca la società toccando ogni corda dell’esistere.

Uno spettacolo in cui non si ride, uno spettacolo in cui ci si potrebbe commuovere e provare rabbia verso le vessazioni dell’oggi esattamente come quelle di ieri, uno spettacolo elegante e pacato che non rinuncia mai alla rabbia del proprio messaggio e per cui a tratti gridato.

La storia è ciclica.
Noi abbiamo il dovere della “Memoria”
perché la storia siamo noi, facciamola.
Cambiamola!

Spezzone video dell’evento

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