CaseMatte si difende, difendiamo CaseMatte

Processo 6 febbraio

Il 6 febbraio dalle ore 11 ci sarà quella che potrebbe essere l’ultima udienza del processo per occupazione di CaseMatte.

L’esperienza di CaseMatte è un fondamento della resilienza della città al sisma del 6 aprile 2009 e non può essere ridotta ad una vicenda giudiziale dentro un’aula di tribunale.

Facciamo in modo che esca fuori allora. Chiediamo allora a tutt* coloro che giudicano CaseMatte come un valore, di portare la loro solidarietà fuori dall’aula del tribunale di Bazzano.

Lo spazio sociale autogestito CaseMatte rappresenta un pezzo di quella città che dal 2009 cerca di dare il suo contributo alla rinascita e alla ricostruzione del nostro territorio devastato sia a livello materiale che sociale e politico.

In questi anni abbiamo dato vita a iniziative politiche e culturali dal basso che hanno tenuta accesa la speranza di un’altra ricostruzione, al di fuori delle logiche del mero profitto e della speculazione. Abbiamo rivendicato il diritto collettivo di vivere e resistere in questa città.

Rifiutiamo di essere considerati dei danneggiatori come vorrebbe la Asl che si è costituita parte civile nel processo per “danno d’immagine”. Il vero danno – l’abbiamo sempre ribadito – è di aver tenuto abbandonato e desolato un luogo simbolo di questa città quale è il parco dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio.

Parco che, invece, vorremmo divenisse emblema della ricostruzione pubblica della città, attraverso un progetto di recupero che valorizzi la socialità, la cultura e la creatività.

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