Giornata mondiale della poesia @casematte

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Venerdì 21 marzo dalle ore 18 @casematte
in occasione della giornata mondiale della poesia

Recital musicale di PAOLO MARIA CRISTALLI
con l’accompagnamento e le chitarre del musicista Stefano Di Matteo

Passerà a L’Aquila in occasione della giornata mondiale della poesia la tournée del poeta Paolo Maria Cristalli, premio De André per la poesia 2010 e protagonista dell’ultimo video della band Management del Dolore Post-Operatorio, La pasticca blu.

A seguire aperitivo con poetry open mic
io leggo tu leggi… testi tuoi o dei tuoi autori preferiti

Il microfono sarà aperto e libero per chiunque voglia leggere le proprie poesie o quelle del proprio autore preferito, l’importante è lasciare spazio a tutti quindi massimo 4 minuti!

La poesia è corpo
la poesia è voce
la poesia è lì dove ci siamo noi

Un po’ di informazioni su Paolo Maria Cristalli

Originario di Rocca San Giovanni, Cristalli vive a Fossacesia Marina (Chieti) dove ha pubblicato “Io penso alla strada io penso a Verlaine” (Edizioni Rivista Abruzzese, 2003) e “In quest’affare triste della felicità, in quest’affare triste dell’innocenza” (Casteggio, 2012).

Si definisce, “poeta e autore di canzoni, pur non avendone tutti i requisiti, si vuole, per motivi di prestigio, appartenente alla categoria degli chansonniers. Portatore di diverse inabilità, vive con tre gattuccelli, tra fastidiosissime correnti di povertà che il clima adriatico-istituzionale, con i suoi annessi e commessi di 1a, 2a, 3a e 4a categoria, non vuole in alcun modo mitigare”.

Cristalli a tratti riesce a scovare il vero senso della comunicazione e con la semplicità di un bambino, rendere tutte le sfaccettature del vetro colorato, parole e pensiero che roteano riflettendo sul mondo. Scrive, Paolo, e parla, di mille uomini e donne, di animali, gatti, volpi, delle stagioni. Modifica tutto facendolo roteare nella lente del suo caleidoscopio. Le sue opere sono poesie oppure chansons, racconti brevi, teatro. Il suo universo è lontano nel tempo, ma sempre presente a se stesso, presente di fronte a noi che leggiamo, a chiunque voglia ascoltare, a chi lo vede recitare.

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