Presentazione del romanzo “Oggi tocca a me. Una guerra per bande.” + mostra fotografica sul movimento No Tav

oggi tocca a meMercoledì 19 Febbraio ore 19 CaseMatte

Aperitivo e incontro con l’autore Juri di Molfetta per presentare il romanzo 
Oggi tocca a me. Una guerra per bande.” 
Prefazione di Luca Abbà. Illustrato da Erika Bertoli. Eris Edizioni.

La presentazione sarà preceduta dalla proiezione del booktrailer realizzato da Gabriele Ubrick con la partecipazione di Pietro Casella
Musica: “Ictus” dall’album “9? – 2010 – di Lili Refrain

Negli spazi di CaseMatte sarà allestita la mostra fotografica itinerante di Iskra Coronelli RESISTENZA NOTAV (2011/12)

Per parlare ancora una volta del popolo dei NOTAV delle loro azioni e rivendicazioni per uscire dalle logiche di sfruttamento indiscriminato dei territori e l’arbitraria esclusione dei loro abitanti dalle decisioni sulla loro terra!

Info sul libro
Un fratello non si lascia nella merda. E questo il Teppa lo sa. Per questo accetta l’aiuto da uno come Benza. Ma per un fratello si fa di tutto, anche vendere coca per tirare su i soldi per l’avvocato. Ma le cose vanno storte, c’è sempre un ostacolo per quelli come lui. Uno sbirro lo frega ma il Teppa sa dov’è, deve solo trovarlo tra migliaia di altre persone. Val di Susa: 3 luglio 2011, una delle più grandi manifestazioni No Tav degli ultimi anni. Inizia la ricerca. Teppa non è solo, con lui ci sono Giamaica e Panza. Sono più di tre amici, sono un branco, se parte uno partono tutti. Funziona così per chi ha sedici anni e vive nelle case popolari di un quartiere di periferia, tra bisogni frustrati e cassonetti della carta incendiati per noia.
Ci sono così tanti agenti che Teppa non li aveva mai visti neanche allo stadio, come trovare un ago in un pagliaio, ma il destino non lo lascia solo, anche altri lo aiuteranno, ognuno con una storia, voglia di rivalsa e un personale senso di giustizia.
Una spirale di eventi li porterà a essere tutti nello stesso posto nello stesso momento per pareggiare i propri conti, passati e presenti, perché la vita è come un ristorante, se vuoi davvero uscire devi passare dalla cassa e se hai consumato più di quello che ti potevi permettere nessuno ti fa sconti. Il problema è solo tuo.

Info sulla mostra 
“Questa mostra è il racconto di un anno in Val di Susa, dieci anni dopo Genova 2001. La storia di una “stagione” nel movimento notav, che da oltre 20 anni si oppone alla devastazione della propria terra, lo spreco di denaro pubblico e la militarizzazione della Valle.”

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