Carriole e CaseMatte: il sostegno ai processati si dà con i fatti non con Facebook

Dalle pagine di diversi quotidiani apprendiamo che il Sindaco Cialente ha annunciato una delibera per sostenere le spese legali che avrebbero sostenuto le “Carriole” assolte dal Tribunale di L’Aquila.
Ci sembra purtroppo l’ennesima “sparata” priva di qualsiasi riscontro concreto con la realtà. Proprio come già avvenuto, in occasione delle passate udienze sull’occupazione di CaseMatte, quando il Sindaco ha sostenuto di essere intervenuto presso la ASL per trovare una soluzione.
Il processo invece continua, nonostante queste belle parole, e vede 12 aquilani imputati del reato di invasione di edifici previsto dall’art. 633 c.p.
La loro colpa sarebbe quella di aver trasformato un’area abbandonata e degradata in un luogo di incontro, cultura ed autogestione? O forse il fatto che CaseMatte, attraverso le sue attività culturali e sociali, è un importante presidio contro la svendita di tutta Collemaggio?
Soprattutto ci chiediamo: cosa ha intenzione di fare il Comune con l’area di Collemaggio? Al momento, oltre alle vuote promesse elettorali di “collina della cultura”, assistiamo solo al degrado, all’abbandono ed al rischio di svendita da parte della ASL.
Ci aspettiamo dunque fatti concreti non più soltanto parole, ne abbiamo bisogno!

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