San Salvatore, in conferenza stampa “è meglio di prima”

Mercoledì 26 Settembre 2012 – L’Aquila

Si è tenuta ieri martedì 25 Settembre presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila una conferenza stampa  per la riapertura di alcuni reparti all’interno delle mura del nosocomio aquilano a più di 3 anni dal sisma. Presenti tra gli altri il direttore generale della Asl 1 Giancarlo Silveri e il presidente della regione Gianni Chiodi.

Dopo lunghi anni faticosamente alcuni reparti tornano a loro posto dentro le mura. Nonostante l’introduzione di qualche novità però, nel complesso la situazione dell’ospedale resta di grave criticità e i 47milioni di premio assicurativo incassati per riparare i danni alle strutture sanitarie causati dal terremoto ma non utilizzati a quel fine gridano ancora vendetta.

Eppure la conferenza stampa si svolge all’insegna dell’entusiasmo oltrepassando in alcuni frangenti i limiti sopportabili in queste circostanze. Nel video qui sotto il presidente Chiodi dopo aver vantato una serie di risultati e di numeri nella sanità, risponde in maniera piuttosto sconcertante che i servizi sanitari possono essere elargiti a L’Aquila anche nei contaier mentre il suo fedele assistente De Dominicis preferisce passare alle vie di fatto abbassando la telecamera con le sue mani.

Il direttore genrrale Silveri recentemente coinvolto in un’inchiesta sanitaria per un appalto gonfiato ha annunciato da poco le sue dimissioni anticipate dal vertice asl a cui sarebbe ineleggibile per un secondo mandato. Tornerà probabilmente in politica nelle fila del centro destra. E’ lui ad assicurarci che a Febbraio 2012 la struttura da campo così detta del G8 sarà smantellata e il delta chirurgico ristrutturato. Entro la fine del 2013 poi, toccherebbe finalmetne anche al delta medico essere messo a posto. Sarà vero?

Anche se così fosse dopo quattro anni L’Aquila tornerebbe ad avere un ospedale normale, e non ci sarebbe neanche quel giorno proprio niente di cui andare entusiasti.



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