STORIE D’ITALIA – Comitati familiari vittime dell’illegalità

In occasione del secondo anniversario del terremoto del 6 aprile 2009, il Comitato familiari vittime della casa dello studente, promuove un iIncontro nazionale con i Comitati dei familiari di vittime di illegalità e di associazione impegnate sul territorio in difesa della legalità e della salute.

Per non dimenticare le migliaia di vittime innocenti che ogni anno in Italia pagano con la vita la perdurante illegalità del nostro paese, parte da L’Aquila un percorso comune con comitati e associazioni, provenienti da tutta Italia, per dare vita ad un movimento nazionale che affermi i principi costituzionali e che si batta perché vengano riconosciuti i diritti di tutte le vittime di reati e di calamità.

 

In questa seconda parte, Sergio Bianchi, dell’Associazione vittime universitarie sisma,Sergio Bianchi, Associazione vittime universitarie sisma, Antonio Morelli del Comitato vittime della scuola S. Giuliano di Puglia, il Comitato delle vittime della scuola “Salvemini” di Casalecchio e Daniela Rombi, madre di una delle vittime di Viareggio (29 giugno 2009).

In questa terza parte, le testimonianze di: Loris Rispoli, vittime Moby Prince (10 aprile 1991, Livorno, 140 morti); Irene Forleaneri, Scaletta Zanclea; Antonio Lonia, Giampilieri; Assemblea 29 giugno, Viareggio.

In questa ultima parte, tre diverse realtà che si occupano delle vittime dell’amianto, poi Medicina democratica e Articolo 21 – per la libertà d’informazione. Infine, l’Associazione delle 309 vittime del terremoto dell’Aquila, morte per essersi fidate delle eccessive rassicurazioni di chi avrebbe dovuto proteggerle, facendo opera di prevenzione.

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