Avanti così!

Oggi per noi è iniziato un nuovo percorso. A un anno dalle manganellate di Roma gli aquilani sono tornati ad esprimere la loro rabbia gridando forte i nomi di tutti i responsabili senza risparmiare nessuno.

Oggi ci siamo anche lasciati alle spalle mesi difficili per tutti, in cui la stasi della situazione ci ha fatto sentire vicini alla rassegnazione. Pronti adesso ad un autunno che nonostante L’Aquila si trovi a 723 metri dal livello del mare, di sicuro sarà caldo.

Per noi quella del 7 Luglio 2011 è stata chiaramente una manifestazione di rottura e conflitto. Lo striscione che ha aperto il nostro spezzone è stato “CHIODI CIALENTE LETTA, IL VOSTRO TEMPO E’ FINITO. MO’JETESENE TUTTI. Un altro più indietro recitava:”CONTRO DEVASTAZIONE SOCIALE E DEI TERRITORI, DIRITTO ALL’AUTODIFESA” con riferimento anche ad altri territori in lotta come la Val Susa. Subito prima dell’inizio della manifestazione la sede del Comune dell’Aquila è stata sanzionata con una scritta “COMPLICI” e con un lancio di palloncini a vernice. Stessa sorte è toccata a fine Manifestazione a Palazzo Silone sede della regione Abruzzo e del commissario per la ricostruzione Chiodi. (carrellata foto)

A termine della manifestazione leggiamo le dichiarazioni del commissario e Presidente della Regione Gianni Chiodi secondo cui il comitato 3e32 aveva un documento da consegnargli. Nella manifestazione di oggi abbiamo chiesto la fine del commissariamento e le sue dimissioni da presidente della Regione e per questo avrebbe poco senso incontrarsi. A lui rispondiamo che Lunedì saremo al Consiglio comunale. Chiodi può rispondere in quella sede alle richieste del comitato promotore della manifestazione.

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