PROCESSO BREVE, VERGOGNA ITALIANA

Aggiornamento 13/04/2011 ore15: Si sta svolgendo in queste ore davanti Montecitorio il presidio di parenti delle vittime mentre in aula è in discussione la legge sul processo breve. Alle 19 inizieranno le dichiarazioni di voto con diretta televisiva rai, che dovrebbero terminare entro le 20,30. Sotto Montecitorio sono presenti il nostro comitato parenti delle vittime casa dello studente e Associazione Vittime Universitarie del Sisma oltre che altri comitati legati ad altre tragedie accadute negli ultimi anni in Italia tra i quali quello dei parenti delle vittime dell’incidente ferroviario nella stazione di Viareggio e dei parenti della strage sul lavoro nella fabbrica torinese Thyssen-Krupp.

“Questa legge sarà una mannaia per centinai di processi – ci ha detto Antonietta Centofanti zia di Davide, morto nel crollo della casa dello studente e infaticabile attivista del comitato parenti delle vittime –  ma ancora più pesante la prescrizone breve concessa a chi è incensurato e a più di 65 anni che in pratica assolve tutti i potenziali responsabili dei crolli”. In tal senso la maggioranza ha bocciato l’emendamento 21 sull’Aquila in cui il Pd chiedeva ai parlamentari della maggioranza di sostenere l’emendamento al processo breve che stralcia dal provvedimento i reati legati a stragi come quella dell’Aquila. “Sono un’altra volta delusa dai parlamentari abruzzesi della maggioranza che hanno votato in blocco contro lo stralcio” ci ha detto sempre Antonietta.
Ma un pò di delusione nelle sue parole traspare non solo verso i parlamentari:”dall’Aquila siamo in tre qui sotto, pensavo di trovare qualcuno in più. Le fiaccolate della memoria a L’Aquila dovremmo farle ogni giorno”. Come 3e32 facciamo appello a tutti quegli aquilani e quelle aquilane che vivono a Roma di raggiungere Piazza Montecitorio per chiedere Verità e Giustizia insieme a chi è già lì sotto.

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